Il 21 novembre 2024, la Camera dei Deputati italiana ha approvato in prima lettura una proposta di legge che introduce pene più severe per i reati di maltrattamento e uccisione di animali. Promossa dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla (Noi Moderati), la legge mira a rafforzare la tutela degli animali nel Paese.
Principali Modifiche Introdotte
- Inasprimento delle Pene: Per l’uccisione di animali, la reclusione passa da un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni, con multe da 5.000 a 30.000 euro. Se l’atto comporta sevizie o prolungate sofferenze, le pene aumentano da 1 a 4 anni di reclusione e multe da 10.000 a 60.000 euro.
- Maltrattamento di Animali: Le sanzioni per il maltrattamento prevedono ora la reclusione da 1 a 5 anni e multe da 5.000 a 30.000 euro.
- Combattimenti e Spettacoli Illegali: Aumentano le pene per chi organizza o partecipa a combattimenti tra animali o spettacoli non autorizzati, con reclusione da 2 a 4 anni e multe da 15.000 a 30.000 euro.
Novità Significative
La legge introduce la responsabilità amministrativa per persone giuridiche, società e associazioni coinvolte in reati contro gli animali, stabilendo sanzioni specifiche per tali enti. Inoltre, vengono previste misure per contrastare il traffico e l’abbandono di animali d’affezione.
Reazioni e Prospettive Future
Associazioni come ENPA, Legambiente, LIPU, LNDC Animal Protection, OIPA e WWF Italia hanno accolto positivamente l’approvazione alla Camera, auspicando una rapida approvazione anche al Senato. Tuttavia, alcune organizzazioni, come la LAV, sottolineano la necessità di ulteriori miglioramenti per garantire un’efficace tutela degli animali.
L’iter legislativo prosegue ora al Senato, dove il testo sarà esaminato e, eventualmente, modificato prima dell’approvazione definitiva. L’auspicio è che il provvedimento entri in vigore al più presto, segnando un passo significativo nella protezione degli animali in Italia.
Francesco Saverio Masellis