Un passo indietro per farne due in avanti. Dev’essere stato questo il pensiero di Dennis Foggia nel momento in cui ha preso la decisione di tornare in Moto3 l’anno prossimo. Come risaputo infatti Dennis nel 2025 sarà in pista nella classe leggera con Aspar Team. Due gli obiettivi: dimenticare i due anni di Moto2 e centrare l’alloro in sella alla KTM marchiata CFMoto della struttura spagnola.
Nell’era dei motori a due tempi il ritorno alla categoria precedente è stata una strada percorsa da diversi corridori ma con i quattro tempi l’elenco si è ristretto notevolmente. Il laziale aggiunge il suo nome a quello di altri piloti che in passato hanno effettuato lo stesso step back.
L’esempio più eclatante è quello di Danny Kent. Il britannico ha effettuato il passaggio in Moto2 nel 2013 in sella alla Tech3 dell’omonima squadra di Hervé Poncharal. I soli sedici punti conquistati e la ventiduesima posizione finale lo convincono a tornare in Moto3 presso la struttura di Aki Ajo con cui ha vinto le sue prime due gare in carriera. Centra due terzi posti a Brno e ad Aragón ma a Motegi è protagonista di un sorpasso fuori misura all’ultimo giro sul compagno di squadra Jack Miller facendogli perdere punti preziosi nella lotta al mondiale.
Qui Danny Kent celebra la vittoria del titolo mondiale 2015 a Valencia. Foto: facebook.com/profile.php?id=100044423706639
Nel 2015 corre con la Honda del Leopard Racing, squadra all’esordio nel Motomondiale. Kent è un martello e con sei vittorie, tre podi e cinque pole position diventa il primo pilota inglese Campione del Mondo nel Motomondiale dopo Barry Sheene, che aveva vinto in 500cc nel 1977.
Risale in Moto2 l’anno seguente ma la stagione dopo si separa ad anno in corso dal team Kiefer facendo ritorno per la seconda volta in Moto3. Ad accoglierlo è nuovamente il Red Bull KTM Ajo per cui diventa collaudatore e disputa un paio di gare. Oggi, dopo diversi problemi giudiziari, Danny Kent corre nel British Superbike.
Il secondo nome è quello di Romano Fenati. Promessa non mantenuta del motociclismo italiano, l’ascolano sale in Moto2 nel 2018 e l’anno è difficile seppur contraddistinto da qualche exploit. Tuttavia a Misano si rende protagonista della nota “pinzata” ai danni di Stefano Manzi venendo squalificato per tre gare e licenziato sia dal team Snipers che da Forward con cui avrebbe corso nel 2019.
Qui Romano Fenati con il trofeo del terzo classificato del Gran Premio di San Marino 2017.
La squadra di Mirko Cecchini gli concede una seconda possibilità in Moto3, Fenati ricambia con una vittoria in Austria. Segue un biennio con Max Racing Team in classe leggera prima del ritorno in Moto2 nel 2022 con Speed Up ed il licenziamento a stagione in corso per mancanza di risultati. Dopo un altro anno in Moto3 con lo Snipers Team nel 2023, Romano Fenati è diventato Tecnico Federale FMI.
Khairul Idham Pawi in una delle sue apparizioni con Kalex del team Petronas SRT nel 2019.
Per ultimo ecco Khairul Idham Pawi, il primo pilota malese a vincere una gara nel Motomondiale. Dopo il debutto nella entry class nel 2016, Honda Team Asia promuove KIP nella classe di mezzo seppur contro la volontà del ragazzo. L’avventura in Moto2 è dura e nel 2019 perde buona parte del campionato a causa di un infortunio al mignolo della mano destra.
Il suo step back nella classe leggera non è fortunato, manca il feeling con la classe leggera e in più si fa male nuovamente portandolo a dire addio alle corse a fine 2020. Dopo essere tornato a correre, lo scorso anno Khairul Idham Pawi ha preso parte al Mondiale Supersport.
Foto: facebook.com/dennisfoggiaofficial
Paolo Gabriel Fasano
